I seggi rimarranno aperti dalle 6.30 alle 22. Il voto andrà a rinnovare il Consiglio regionale, formato da 60 rappresentanti. Lo spoglio è previsto a partire da domattina alle 7.
Naturalmente, come in ogni appuntamento con le urne, per esprimere la propria preferenza sarà necessario presentarsi al seggio muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale. Come sempre, chi avesse perso la tessera, potrà richiederne copia agli uffici comunali, aperti anche quest’oggi per le emergenze collegate al voto.
Il sistema elettorale in vigore in Sardegna è di tipo maggioritario per quanto riguarda il presidente, mentre è proporzionale per la composizione del Consiglio regionale. Le circoscrizioni, in tutto, sono otto: Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Sassari.
Alla coalizione collegata al candidato vincente viene attribuito un premio di maggioranza che cambia a seconda del risultato elettorale: con una percentuale di voti tra il 25 e il 40%, saranno assegnati il 55% dei seggi del Consiglio regionale, mentre chi andrà oltre il 40% delle preferenze si vedrà riconosciuti 36 seggi su 60 (60% dei seggi).
I posti rimanenti in Consiglio, saranno assegnati tra i gruppi rimanenti. Sono previste due soglie di sbarramento: per le coalizioni resta il 10% dei voti raccolti, mentre si scende al 5% per le liste in corsa autonoma.
Per votare, sarà sufficiente barrare il rettangolo del candidato o della lista collegata preferita, cui può essere associato anche un voto di preferenza. E’ consentito il voto disgiunto, cioè votare un candidato e, contemporaneamente, una lista a lui non collegata, esprimendo anche una preferenza, se ritenuto opportuno.
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