Redditometro 2014, tutto pronto. Partono i controlli delle Entrate

Redazione 03/02/14
Tutto pronto per il nuovo redditometro. E’ finito il conto alla rovescia per l’avvio dello strumento che dovrebbe controllare la congruenza tra tenore di vita e reddito degli italiani. A confermarlo, lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.

Il numero uno delle Entrate ha ribadito che i controlli del redditometro 2014 non interverranno su un numero spropositato di casi, ma solo su quelli più eclatanti, dove gli scostamenti saranno più rilevanti, da rendere obbligatoria una verifica.

“Siamo pronti, a breve emaneremo la direttiva – ha ribadito Befera – abbiamo fatto importanti corsi di formazione ai nostri uomini per il contraddittorio con il contribuente che deve essere ispirato al massimo al rapporto di reciproca fiducia”.

Insomma, si attende il via procedurale, poi potrà essere ufficialmente inaugurato il valzer dei controlli incrociati, che porteranno a contestare le spese a quei contribuenti in apparenza un po’ disattenti. Come specificato dal direttore dell’Agenzia, però, l’iter del redditometro sarà complesso, e vedrà una delicata fase di confronto tra ente certificatore e cittadino, dove potrà essere raggiunto un accordo e potranno essere rese eventuali giustificazioni per gli scostamenti contestati, per non incorrere in eventuali provvedimenti da parte del fisco stesso.

A questo proposito, allora, tutti si attendono l’apertura di contenziosi sul merito delle segnalazioni da parte mosse dall’Agenzia, dove le due parti dovranno confrontarsi per venire a capo del dislivello tra spese sostenute e redditi dichiarati.

Di norma, nei mesi scorsi, si era annunciato che i casi a finire sotto la lente del redditometro avrebbero dovuto comprendere solo le eventualità di differenze di non meno di 20mila euro. A confermarlo, arriverà probabilmente l’attesa direttiva. Nel frattempo, Befera ha assicurato che, prima di muovere la carica contro i contribuenti in odore di evasione, verranno svolte delle scremature preliminari“Non partiremo con un numero esagerato di controlli – ha assicurato – li limiteremo ai casi più eclatanti, faremo una preselezione. Intendiamo partire con il piede giusto.”.

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