Bonus nuovi nati 2025 da 1.000 euro: domande online al via. Come fare

Requisiti, ISEE, pagamenti e invio istanze a partire dal 17 aprile 2025.

Chiara Arroi 17/04/25
Allegati

Finalmente attivo il bonus nuovi nati 2025. Dopo la circolare Inps con tutte le istruzioni sui requisiti, importi e pagamenti, arriva il via ufficiale alle domande online. L’atteso messaggio Inps del 16 aprile comunica a tutti l’attivazione del servizio telematico per l’invio istanze da parte dei neogenitori interessati a ottenere i 1.000 euro, a partire dal 17 aprile 2025.

Il sussidio erogato è quello introdotto dalla Legge di bilancio 2025 per sostenere tutte le coppie che danno alla luce nuovi nati. Ecco perché è stato chiamato così. Non tutti possono accedere alla misura però. Solo chi certifica di possedere alcuni requisiti può procedere alla domanda.

Primo paletto fra tutti, l’ISEE del nucleo richiedente non deve superare i 40 mila euro euro, cifra calcolata al netto dell’Assegno unico universale per i figli a carico. 

Il contributo è erogato dall’INPS su domanda dell’interessato e spetta ai cittadini italiani residenti in Italia, ai cittadini UE con diritto di soggiorno e ai cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo o titolari di permesso unico lavoro. Si può quindi ora fare domanda.

Il messaggio Inps 1303 avvisa infatti che: “con il presente messaggio, facendo seguito alle indicazioni fornite nel paragrafo 3 della citata circolare n. 76/2025, si comunica il rilascio, dal 17 aprile 2025, del servizio “Bonus nuovi nati” per la presentazione delle relative domande”.

Di seguito tutte le istruzioni per accedere al bonus nuovi nati 2025.

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Indice

Cos’è il Bonus nuovi nati da 1.000 euro

Con la pubblicazione della circolare Inps n. 76 del 14 aprile 2025, è finalmente possibile conoscere i dettagli del Bonus nuovi nati 2025, di chi ne ha diritto e di come richiederlo.

Si parla in sostanza del contributo economico introdotto dall’articolo 1, comma 206 della Manovra di bilancio 2025, al fine di incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025. La cifra messa sul tavolo per ogni famiglia beneficiaria è di 1.000 euro una tantum, destinati alle famiglie con bambini nati, adottati o affidati a partire dal 1° gennaio 2025.

Allegato

Circolare Inps n.76 del 14/04/2024 – Bonus nuovi nati 2025 159 KB
Messaggio n.1303 del 16 aprile 2025 108 KB

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I 4 requisiti per accedere al Bonus

Per ottenere il contributo, è necessario soddisfare quattro requisiti fondamentali: cittadinanza, residenza, situazione economica e data dell’evento (nascita o adozione).

REQUISITO DI CITTADINANZA
Possono fare domanda per il Bonus nuovi nati 2025:

  • cittadini italiani;
  • cittadini dell’Unione europea, inclusi i familiari che abbiano diritto di soggiorno o di soggiorno permanente;
  • cittadini extracomunitari residenti in Italia con uno dei seguenti titoli:
    • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
    • permesso unico di lavoro per attività superiore a sei mesi;
    • permesso per motivi di ricerca, valido per almeno sei mesi.

Oltre ai permessi specifici indicati dalla legge, l’INPS chiarisce che anche altri cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno della durata minima di un anno possono accedere al bonus. Apolidi, rifugiati politici e sotto protezione internazionale sono inclusi nella platea dei potenziali beneficiari.

E i cittadini del Regno Unito?
Poco importa la Brexit e gli attuali restringimenti al diritto alla libera circolazione senza passaporto: i cittadini britannici residenti in Italia entro il 31 dicembre 2020 sono trattati alla pari dei cittadini UE.

In questo caso non servono nuovi permessi di soggiorno: è sufficiente che la residenza anagrafica sia documentabile prima o al 31/12/2020, anche tramite verifica ANPR. Per chi è arrivato in Italia dal 1° gennaio 2021 in poi, invece, valgono le regole previste per i cittadini extracomunitari.

REQUISITO DI RESIDENZA
C’è poi il requisito della residenza. Il genitore richiedente deve essere residente in Italia al momento della presentazione della domanda. Ma non basta: secondo la circolare INPS, la residenza deve sussistere a partire dalla data dell’evento (nascita, adozione o affido preadottivo) fino alla presentazione della domanda. In altre parole, non è sufficiente risiedere in Italia al momento della richiesta: la continuità del requisito è fondamentale.

REQUISITO ECONOMICO
Centrale per il diritto al Bonus nuovi nati è poi il requisito dell’ISEE. Per ottenere il bonus, è richiesto un ISEE minorenni in corso di validità che non superi i 40 mila euro annui. Il nucleo familiare deve includere il figlio per cui si chiede il contributo.

Una novità importante della misura 2025 è che, ai fini del calcolo, si escludono gli importi percepiti a titolo di Assegno Unico e Universale (AUU). La neutralizzazione dell’AUU avviene dividendo l’importo ricevuto per la scala di equivalenza del nucleo.

REQUISITO DATA DI NASCITA/ADOZIONE
Dulcis in fundo, ma non meno importante, è la data in cui la figlia o il figlio è nato oppure è stato adottato. Il Bonus è stato introdotto dalla Manovra di bilancio per tutti i nati/e o adottati/e nel 2025. Ciò significa che il sussidio destinato ai figli nati, adottati o affidati a partire dal 1° gennaio 2025. Per le adozioni, il contributo è previsto solo per figli minorenni.

I tempi della domanda all’Inps

Esattamente come accade per gli altri sussidi familiari, anche questo contributo viene gestito dall’Inps. Il Bonus nuovi nati 2025 però non viene erogato automaticamente, ma è necessario presentare domanda, come previsto dall’articolo 1, comma 206 della Legge di Bilancio 2025.

Sempre la circolare INPS n. 76/2025 spiega in modo dettagliato come fare la richiesta, entro quando inviarla, chi può compilarla e quali documenti servono.

È fondamentale rispettare i termini per la presentazione, pena la decadenza del beneficio. La domanda deve essere inoltrata entro 60 giorni dalla data dell’evento: che sia la nascita, l’ingresso in famiglia del figli/a o sentenza di adozione. In alternativa va inviata entro 60 giorni dall’apertura del servizio telematico Inps.

Esempio pratico:
Se un bambino nasce o entra in famiglia il 16 luglio 2025, la domanda dovrà essere presentata entro il 14 settembre 2025.
Se l’evento è avvenuto prima dell’attivazione del nuovo servizio INPS, il termine dei 60 giorni decorre dalla pubblicazione del messaggio INPS che annuncia l’apertura del servizio online: quindi dal 17 aprile 2025

La domanda

Mancava solo l’ultimo step: il messaggio Inps che comunicasse l’avvio dell’iter di richiesta online tramite portale Inps.

Comunicazione arrivata il 16 aprile, tramite cui tutti i neo genitori sono stati avvisati dall’apertura domande online tramite il servizio telematico “Bonus nuovi nati“, raggiungibile seguendo questo percorso sul portale Inps:

– >>”Sostegni, Sussidi e Indennità”
– >> “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”
– >> selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”;
– >> una volta autenticati è sufficiente selezionare la prestazione “Bonus nuovi nati“.

Per fare domanda, il genitore deve:

  • Disporre di un ISEE minorenni valido, oppure presentare prima la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria per il calcolo;
  • Accedere con credenziali digitali attraverso uno dei seguenti canali:
    • Sito INPS: tramite SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS;
    • App INPS Mobile: selezionando la funzione “Bonus nuovi nati”;
    • Contact Center Multicanale: numeri 803.164 (gratuito da fisso) o 06 164.164 (da mobile, a pagamento);
    • Patronati: tramite i servizi di assistenza offerti dagli istituti di patronato.

Monitoraggio delle istanze
Una volta inviata la richiesta, il genitore può seguirne lo stato di avanzamento e :
– accedere alle ricevute e documenti rilasciati dal sistema;
– controllare lo stato della lavorazione;
aggiornare i dati relativi al pagamento (es. cambiare l’IBAN).

L’INPS valuterà le richieste in ordine cronologico di arrivo, secondo data e ora di presentazione, e nei limiti delle risorse disponibili. Le domande saranno accolte solo se complete, regolari e conformi ai requisiti previsti.

DATI E INFO DA COMUNICARE
Per validare la domanda, il richiedente deve autodichiarare, sotto la propria responsabilità (ai sensi del D.P.R. n. 445/2000), di possedere tutti i requisiti previsti, indicando:

  • cittadinanza italiana oppure,
  • diritto di soggiorno o soggiorno permanente (se cittadino UE),
  • possesso di carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente (se familiare extracomunitario di cittadino UE),
  • possesso di permesso di soggiorno valido (se cittadino extracomunitario).

Il richiedente dovrà inoltre specificare:

  • la data dell’evento (nascita, adozione o affido preadottivo);
  • i dati del figlio per cui si richiede il bonus;
  • la residenza continuativa in Italia del genitore e del bambino dalla data dell’evento alla domanda;
  • il possesso di un ISEE valido o della DSU presentata.

I pagamenti

Per quanto riguarda l’erogazione dei soldi, si parlava di una carta prepagata (la carta nuovi nati) su cui sarebbero stati caricati i 1.000 euro previsti. Tuttavia le modalità sono state cambiate in corso d’opera. Niente più Carta nuovi nati quindi, ma soldi sul conto.

La domanda inviata dal genitore richiedente deve infatti includere tutte le informazioni per l’accredito del bonus. Sono disponibili due opzioni:

  • IBAN intestato al richiedente (conto corrente o carta abilitata);
  • Bonifico domiciliato, da ritirare presso un ufficio postale.

Al genitore la scelta.

Nel caso di conto corrente extra-Italia (area SEPA), bisogna allegare il modulo MV70 “Identificazione finanziaria SEPA”, disponibile sul sito INPS nella sezione Moduli.

FAQ Bonus Nuovi Nati 2025: le domande più frequenti

1. Chi può richiedere il Bonus nuovi nati 2025 da 1.000 euro?
Possono richiedere il Bonus i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia con diritto di soggiorno, e i cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo o con un permesso unico lavoro valido per almeno sei mesi. È necessario essere residenti in Italia dalla data dell’evento (nascita, adozione o affido) fino alla presentazione della domanda.

2. Quali sono i requisiti ISEE per ottenere il Bonus figli 2025?
Per accedere al Bonus è richiesto un ISEE minorenni in corso di validità, non superiore a 40.000 euro. Ai fini del calcolo dell’ISEE, i contributi percepiti come Assegno Unico Universale (AUU) non vengono considerati: sono “neutralizzati” secondo le modalità indicate dalla circolare INPS.

3. Quando e come si può presentare la domanda per il Bonus nuovi nati?
La domanda potrà essere presentata non appena l’INPS attiverà il servizio online dedicato. Il termine per la presentazione è di 60 giorni dalla data dell’evento (nascita, adozione, affido). Se l’evento è avvenuto prima dell’attivazione del servizio, i 60 giorni decorrono dalla pubblicazione del messaggio INPS che ne annuncerà l’apertura.

4. È possibile richiedere il Bonus per un figlio adottato nel 2025?
Sì. Il Bonus spetta anche in caso di adozione o affido preadottivo, a condizione che l’evento sia avvenuto a partire dal 1° gennaio 2025. Il figlio adottato deve essere minorenne al momento dell’adozione.

5. I cittadini stranieri residenti in Italia hanno diritto al Bonus nuovi nati?
Sì, purché siano in possesso di un permesso di soggiorno valido. Sono inclusi anche i titolari di protezione internazionale, i rifugiati, gli apolidi e i familiari di cittadini UE con carta di soggiorno. I cittadini britannici residenti in Italia entro il 31 dicembre 2020 rientrano nei beneficiari, se dimostrano la residenza anagrafica.

6. Quali documenti sono necessari per la richiesta del Bonus da 1.000 euro?
Servono: un ISEE minorenni valido (o DSU presentata), un documento di identità, i dati del figlio per cui si chiede il Bonus, la residenza continuativa del genitore e del figlio, e le informazioni per il pagamento (IBAN o scelta del bonifico domiciliato). Il richiedente dovrà inoltre autodichiarare di possedere i requisiti di cittadinanza e soggiorno.

7. Come verrà erogato il Bonus: su conto corrente o tramite altra modalità?
Il Bonus sarà pagato tramite bonifico su conto corrente intestato al richiedente oppure tramite bonifico domiciliato, ritirabile presso un ufficio postale. In caso di conto corrente estero (area SEPA), bisogna allegare il modulo INPS MV70.


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Foto istock/Diego Cerro Jimenez