Modello 730/2025: online la bozza. Entrano Irpef, bonus Natale e cedolare secca a 2 aliquote

Scaglioni Irpef, Bonus Natale, sgravi. Ecco cosa entra nel Modello 730 di quest’anno.

Chiara Arroi 15/01/25
Allegati

Si inizia a parlare di dichiarazione dei redditi con la pubblicazione della bozza di Modello 730/2025 sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Il perimetro di utilizzo del modello 730 viene ampliato dal 2025, consentendo a una platea più vasta di contribuenti di utilizzarlo per la dichiarazione dei redditi. Alcune novità poi entrano a gamba tesa nel documento reddituale, come bonus Natale, aliquote Irpef e detrazioni. Ma non solo.

La bozza del modello 730/2025 è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, insieme alle istruzioni preliminari, per facilitare i contribuenti alle prese con la nuova stagione dichiarativa. Una delle principali novità riguarda la possibilità, per i contribuenti non titolari di partita IVA, di indicare nel 730 anche redditi precedentemente dichiarabili esclusivamente attraverso il modello Redditi, come quelli soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva.

A partire dal 30 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile il modello 730 precompilato nell’area riservata del proprio sito web.

Questo il succo della bozza di Modello 730/2025 relativo ai redditi del 2024.

Indice

Novità 730/2025

Una delle novità più rilevanti introdotte nel modello 730/2025 è la creazione di due nuovi quadri: il quadro M e il quadro T. Grazie a queste sezioni aggiuntive, i contribuenti non titolari di partita IVA potranno dichiarare redditi che, in precedenza, richiedevano la compilazione del più complesso modello Redditi. Tra i redditi ora dichiarabili tramite il 730 rientrano:

  • redditi soggetti a tassazione separata;
  • redditi soggetti a imposta sostitutiva;
  • Plusvalenze di natura finanziaria.

Le sezioni del Modello 730/2025

Per quanto riguarda le macro-sezioni del modello, sono perlopiù identiche a quelle dello scorso anno. Un frontespizio che lascia spazio alla compilazione dei dati del contribuente, della residenza anagrafica, del telefono/posta elettronica e del domicilio fiscale.

E’ presente poi la finestra di inserimento dei familiari a carico del contribuente, quella dei dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e lo spazio per la firma.

Le successive parti del 730/2025 includono i classici quadri e righi, tra cui:

  • Quadro A – Redditi dei terreni
  • Quadro B – Redditi dei fabbricati e altri dati
  • Quadro C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
  • Quadro D – Altri redditi (capitale, lavoro autonomo, diversi)
  • Quadro E – Oneri e spese
  • Quadro F – Acconti, ritenute, eccedenze, ecc
  • Quadro G – Crediti di imposta
  • Quadro I – Imposte da compensare
  • Quadro W – Investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale
  • Quadro M – Redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva
  • Quadro T – Plusvalenze di natura finanziaria

Rimodulazione aliquote Irpef per scaglioni di reddito

Un ulteriore intervento significativo riguarda la rimodulazione delle aliquote fiscali Irpef per scaglioni di reddito. Le nuove aliquote si applicheranno a partire dal periodo d’imposta 2024.

Ricordiamo che dal 2025 le aliquote Irpef rispecchiano quelle del 2024, con alcune modifiche in tema di detrazioni. In sostanza si hanno tre fasce percentuali: aliquota 23% >> redditi fino a 28.000 euro; aliquota 35% >> redditi tra 28.001 euro e 50.000 euro; aliquota 43% >> redditi otre 50.000 euro. In base all’entità del reddito percepito nell’anno si applicherà la relativa percentuale Irpef.

Novità locazioni brevi 2025

Nel modello 730/2025 troviamo anche alcune novità in tema di locazioni brevi, che saranno soggette a cedolare secca con aliquote differenziate in base a criteri specifici stabiliti dalla normativa.

Anzitutto l’obbligo di CIN. Dal 1° gennaio 2025 tutte le strutture ricettive sul territorio nazionale saranno obbligate a possedere ed esporre il codice identificativo nazionale (CIN) rilasciato dal Ministero del turismo previa istanza online.

Non è però tanto il CIN a incidere sul 730 di quest’anno, quanto piuttosto le regole in tema di cedolare secca. Il nuovo impianto della tassazione degli affitti brevi (cioè quelli fino a 30 giorni), prevede l’applicazione di due diverse aliquote con cedolare, in base al numero di unità immobiliari affittate:

  • solo una unità immobiliare potrà essere affittata con la cedolare secca più bassa al 21%,
  • invece le unità affittate successive alla prima subiranno un prelievo maggiore, cioè al 26%.

Il bonus Tredicesima nel Modello 730/2025

Altro sussidio economico a finire dritto nel modello 730/2025 è l’indennità una tantum di dicembre, nota come bonus Tredicesima o bonus Natale. L’importo di 100 euro, riconosciuto ai titolari di reddito da lavoro dipendente a specifiche condizioni, sarà ragguagliato al periodo di lavoro effettivamente svolto nel 2024.

Agevolazioni per lavoratori impatriati

I lavoratori impatriati, che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, possono godere di incentivi fiscali di sostegno al rientro dei professionisti qualificati nel Paese. Il trattamento fiscale agevolato ricevuto nel 2024 entra nel Modello 730 di quest’anno.

Modello 730/2025: scadenze di quest’anno

Anche quest’anno, dal 30 aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione online dei contribuenti il modello 730 precompilato, accessibile nell’area dedicata del portale Entrate.

Da questa data tutti possono visionare e consultare i dati pre-inseriti dal Fisco. In una prima fase sarà possibile solo la consultazione. In seguito, si potrà anche modificare, accettare e inviare.

Per quanto riguarda le altre scadenze utili nel 2025, ricordiamo:

  • 30 aprile 2025: l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato nell’area riservata del proprio sito web.
  • 15 giugno 2025: termine entro cui i sostituti d’imposta devono consegnare al contribuente una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio 2025.
  • 29 giugno 2025: termine per la consegna della dichiarazione elaborata per le dichiarazioni presentate dal 1° al 20 giugno 2025.
  • 23 luglio 2025: termine per la consegna della dichiarazione elaborata per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio 2025.
  • 15 settembre 2025: termine per la consegna della dichiarazione elaborata per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto 2025.
  • 30 settembre 2025: termine ultimo per la presentazione del modello 730, sia nella forma precompilata che ordinaria, direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato. Questo è anche il termine per la consegna della dichiarazione elaborata per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre 2025.
  • 25 ottobre 2025: termine per la presentazione del modello 730 integrativo, nel caso in cui il contribuente si accorga di errori o omissioni che comportano un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata rispetto a quanto dichiarato.
  • 30 dicembre 2025: termine prorogato per i versamenti da parte degli eredi di persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025.

Per saperne di più leggi il comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate sul 730/2025.

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