Canone Rai seconda casa, case in affitto, coniugi, eredi: come compilare il Modulo di Esenzione? Ecco gli esempi

Letizia Pieri 21/04/16
L’Agenzia delle Entrate ha fornito ai contribuenti una serie di esempi, che la nostra Redazione riporta schematicamente di seguito, circa le istruzioni esemplificative da seguire per compilare il modello di richiesta di esenzione del canone Rai, diversificate sulla base delle varie casistiche.

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Ma vediamoli di seguito.

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CANONE RAI: GUIDA AGLI ESEMPI DI RICHIESTA DI ESENZIONE

I dubbi sollevati dai contribuenti circa le modalità con cui versare il canone Rai, che da quest’anno in base a quanto previsto dalla legge di Stabilità 2016, prevede l’addebito automatico nella bolletta elettrica, sono ancora molti.

Argomento caldo, in particolare, rimane la richiesta di esenzione e dunque la compilazione del relativo modulo.

Tutte le informazioni su:

MODELLO DI ESENZIONE CANONE RAI: COME COMPILARLO E INVIARLO le puoi trovare qui

Le Entrate su proprio sito hanno messo a disposizione dei contribuenti istruzioni utili, con allegata una serie di casi-esempio, per la corretta compilazione del modulo con cui fare domanda di esenzione del canone tv, peraltro modificato da poco dalla stessa Agenzia.

1) CANONE INTESTATO ALLA MOGLIE E UTENZA ELETTRICA INTESTATA AL MARITO

Nel caso di un nucleo familiare composto da due coniugi, un’abitazione principale con due differenti intestazioni, quella del canone Rai alla moglie e quelle dell’utenza elettrica (di tipo residenziale) al marito, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione?

La risposta è NEGATIVA qualora entrambi i coniugi risiedano nella medesima abitazione perché, essendo il canone tv dovuto una sola volta per nucleo familiare, verrà automaticamente addebitato soltanto sulla fattura per la fornitura di energia elettrica (quella, per intenderci, intestata al marito).

Le Entrate precisano che la voltura del canone Rai nei confronti del marito sarà fatta dallo sportello SAT. Per cui né la moglie né il marito dovranno inviare alcuna dichiarazione sostitutiva.

2) CONIUGI ESENTI

Nel caso di una famiglia composta da 2 coniugi, un’abitazione, un’utenza elettrica (sempre di tipo residenziale) intestata, ad esempio, al marito e la mancata detenzione, presso l’immobile, di qualsivoglia apparecchio televisivo atto a ricevere trasmissioni tv, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione e se sì come?

La risposta delle Entrate ovviamente è POSITIVA e la richiesta può essere presentata dal soggetto intestatario dell’utenza elettrica (in questo caso il marito) proprio per via della mancata detenzione di apparecchi televisivi nell’unità abitativa collegata all’utenza elettrica, compilando lo specifico Quadro A della dichiarazione sostitutiva, come nell’esempio che riportiamo di seguito:

esenzione canone rai

esenzione canone rai coniugi

3) SECONDE CASE

Nel caso di una famiglia composta da 2 coniugi con 2 abitazioni: la prima A, dove hanno la residenza entrambi i coniugi, con un’utenza elettrica di tipo residenziale intestata al marito, e la seconda B, con un’utenza di tipo residenziale intestata invece alla moglie, ed apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda casa, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione?

La risposta è POSITIVA: la richiesta sostitutiva, precisano le Entrate, può essere presentata dal coniuge intestatario dell’utenza elettrica della seconda casa (in questo caso dunque la moglie) il quale può inviare la domanda al fine di non incorrere in un doppio pagamento del canone, compilando la sezione “Dichiarazione” inserita nel Quadro B del modello e precisando il codice fiscale dell’altro coniuge (quindi il marito) quale appunto soggetto intestatario dell’utenza sulla quale è dovuto il canone Rai.

Attenzione, però, perché le Entrate non chiariscono esaurientemente come considerare la situazione della seconda casa (l’abitazione B) dove sussiste un’utenza elettrica di tipo residenziale, dove però non risiede alcun membro del nucleo familiare, rimanendo quindi ancora da valutare. Ecco come, in questo caso, va compilato il modulo.

esenzione canone rai seconde case

4) PIÙ UTENZE ELETTRICHE

Nel caso di una famiglia composta da 2 coniugi, più di una abitazione e più utenze elettriche (di tipo residenziale) intestate ad uno dei 2 coniugi e, infine, la presenza di apparecchi televisivi solo in alcune delle case in questione, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione?

La risposta qui è NEGATIVA, in quanto i soggetti che sono titolari di più contratti per la fornitura di energia elettrica si troveranno recapitato l’addebito soltanto su una delle utenze elettriche.

5) CASE IN AFFITTO

Nel caso di un nucleo familiare composto da genitori e figli, 2 case (A e B) dove nella prima (abitazione A) hanno residenza anagrafica sia i genitori che i figli mentre la seconda (abitazione B) è data in affitto, e dove, per entrambe le case, le utenze elettriche di tipo residenziale risultano intestate al marito e apparecchi televisivi sono detenuti in ambedue gli immobili, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione?

Anche in questo caso, la risposta delle Entrate è NEGATIVA in quanto il canone rai è intestato soltanto su una utenza elettrica.

Fate attenzione, però, se ricadete in questa casistica perché, per quanto riguarda la casa in affitto, non va indicato il codice fiscale dell’inquilino. Quest’ultimo, comunque, sarà tenuto a controllare se risulti obbligato o meno al versamento del canone tv.

Anche in questo caso, però, rimane sempre da valutare la situazione concernente la casa data in affitto (abitazione B) per la quale sussiste un’utenza elettrica di tipo residenziale ma tuttavia non c’è nessun membro della famiglia che vi risiede. Di seguito gli esempi di compilazione.

esenzione canone rai casa in affitto

esenzione canone rai casa in affitto

6) EREDI

Nel caso una famiglia sia composta soltanto da una persona, vi sia un’abitazione, un’utenza elettrica di tipo residenziale, apparecchi televisivi presenti nel suddetto immobile e il titolare dell’utenza elettrica sia deceduto, si può presentare il modulo di richiesta di esenzione e se sì come?

La risposta dell’Agenzia delle Entrate è POSITIVA in quanto l’erede può presentare dichiarazione sostitutiva al fine di evitare l’addebito del canone Rai sull’utenza della luce intestata al soggetto deceduto, compilando la sezione “Dichiarazione” nel Quadro B del modello nel caso in cui l’erede stesso risulti appunto l’intestatario di un’utenza sulla quale il canone è dovuto.

Nel quadro B, l’erede deve ricordarsi di indicare il proprio codice fiscale, nonostante non faccia parte del medesimo nucleo familiare anagrafico del soggetto deceduto. Ecco l’esempio su come compilare il modello:

esenzione canone rai eredi 1

esenzione canone rai eredi

Letizia Pieri

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