5 Stelle, i risultati finali delle parlamentarie di Grillo, da Nord a Sud

Redazione 07/12/12
Si sono chiuse ufficialmente ieri le prime “parlamentarie”, le primarie online del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo e sono già disponibili i risultati finali. Ecco l’esito delle prime consultazioni interne via web per un soggetto politico in Italia, che ha scelto non già il proprio leader, ma i futuri parlamentari che siederanno negli scranni di Camera e Senato.

E’ stato lo stesso Beppe Grillo ad annunciare la chiusura dei seggi telematici ieri alle 20 tramite un video postato sul suo cliccatissimo blog, per un risultato, a suo avviso, esaltante. Vediamo il quadro.

I candidati presentati erano quelli che già avevano corso nelle file del MoVimento alle scorse elezioni amministrative o regionali e che risultassero incensurati. I votanti ammessi, invece, erano esclusivamente coloro i quali avevano formalizzato l’iscrizione alla rete grillina entro il 30 settembre.

Per i 1400 aspiranti senatori o deputati, sono state espresse 95mila preferenze. Ogni votante aveva diritto a tre voti, il proprio personalissimo tris di parlamentari con tutti i connotati dei 5 Stelle. “E tutto a costo zero“, ha sottolineato il fondatore-blogger.

Nel corso delle votazioni si sono riscontrati alcuni problemi, specialmente nelle giornate di lunedì e di giovedì, ossia l’apertura e la chiusura delle prime parlamentarie: “Abbiamo hacker dappertutto, siamo di fatto sotto attacco”, si è giustificato il comico-capopopolo.

Secondo i dati diffusi dallo stesso Grillo, su 31 capilista, ben 17 sarebbero donne, una stima che porterebbe il l’universo femminile a guidare per il 55% le schiere grilline.

Dei suoi candidati al prossimo Parlamento, Grillo ha detto con schiettezza: “E’ chiaro che si tratta di gente che non ha nessuna dimestichezza con i mezzi di comunicazione, ma è bello così. Sono casalinghe – ha aggiunto – cassintegrati, c’è anche un astrofisico, pensionati, giovani”.

Ma chi sono, dunque, questi futuri parlamentari che promettono di scombinare l’assetto politico e istituzionale del Paese? Innanzitutto, il ricambio già in corso da parte dei grillini pare essere quello anagrafico: netta, tra i vincitori delle parlamentarie, la prevalenza dei giovani under 40.

In Piemonte, dove si erano registrati screzi tra i capigruppo in Regione e in Comune a Torino, vincono l’avvocato 29enne Fabiana Dadone, per la circoscrizione di Cuneo, e la 26enne laureata in Economia Laura Castelli, per Torino e provincia. Ce l’ha fatta anche il 45enne No Tav Marco Scibona.

In Lombardia,  l’ impiegato al ministero della giustizia Vito Claudio Crimi batte tutti, seguito dal medico 38enne Alberto Zolezzi,  e da un’altra laureata Paola Carinelli, 32enne che guida, nella propria circoscrizione, un podio di sole donne: la 45enne Giovanna Mangili e la grafica Monica Casaletto.

In Veneto, davanti a tutti arriva la 27enne disoccupata Arianna Spessotto e, subito dopo, l’avvocato 29enne Francesca Businarolo. Tra i candidati a palazzo Madama, figurerà l’ex sindaco Paola De Pin, che in passato ha perso il posto di lavoro per essere rimasta incinta e oggi guida la lotta al riconoscimento dei diritti dei lavoratori precari.

In Trentino-Alto Adige, spicca il successo della casalinga 57enne Milena Bertagnin, mentre in Friuli Venezia Giulia stacca tutti l’esperto in marketing Walter Rizzetto. In Val d’Aosta, prevalenza maschile con la candidatura al Parlamento del carrozziere Rinaldo Vanzo.

In Liguria, la vincitrice è l’avvocato 55enne Cristina De Pietro, che sarà in lizza per il Senato assieme all’ingegnere 47enne Stefano Camisasso e all’informatico 42enne Fabio Vistori. Alla Camera, tra i papabili c’è anche il commerciante Matteo Mantero.

Nella Toscana, il 37enne avvocato Alfonso Bonafede ha ottenuto il maggior numero di preferenze, tallonato da due donne, la disoccupata 41enne Laura Bottici, e l’infermiera Alessandra Bencini.  In Emilia-Romagna, tre affermazioni femminili nelle altrettante circoscrizioni presenti: si parte dalla 26enne Giulia Sarti, per passare alla 41enne insegnante di lingue Michela Montevecchi e alla 30enne Mara Mucci. Tra gli uomini, il più votato è Matteo Dall’Osso ingegnere e blogger impegnato nella lotta alla sclerosi multipla.

In Umbria, vince le parlamentarie la psicologa 37enne Tiziana Ciprini, mentre in Abruzzo guida i candidati l’insegnante Gianluca Vacca. Nelle Marche, vittoria per la 38enne Donatella Gostinelli  e in Molise per Arianna Bruzzone.

A Roma, la spunta la 37enne impiegata Federica Daga, seguita dalla 25enne Marta Grande, esperta di relazioni internazionali, e la 39enne Roberta Lombardi, molto attiva nell’ambito del made in Italy, mentre per Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, sarà candidato l’insegnante precario 37enne Fabio Bernini.

Passando, invece, alla Puglia, la valanga rosa grillina subisce una piccola battuta d’arresto: tutti e cinque uomini i più votati, con in cima alla graduatoria il 48enne libero professionista Maurizio Buccarella. Stessa musica in Campania, dove si impongono il 38enne Roberto Fico, lo studente universitario Luigi Di Maio e il fresco ingegnere Angelo Tofalo.

In Basilicata, ad avere la meglio è stata la 38enne Mirella Liuzzi. Confermato il buono stato di forma in Sicilia per il MoVimento, dove guadagnano un posto in lista il 31enne analista Riccardo Nuti e il medico 37enne Giulia Grillo. Da notare la presenza di Chiara Di Benedetto, stagista 25enne e dell’avvocato 48enne Michele Giarusso, dal curriculum antimafia.

In Calabria, la 26enne universitaria Dalila Nesci prenota un posto in Parlamento e infine, in terra di Sardegna la vignettista Emanuela Corda si piazza davanti a tutti per la corsa a rappresentare il MoVimento 5 Stelle.

Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia-Romagna, che le cronache dipingono spesso come uno dei più vivaci dissidenti interni al MoVimento, ha espresso su Facebook la propria gioia: “Persone a cui voglio bene, con cui ho condiviso gioie e dolori, si preparano, insieme a noi tutti, dal basso, a scrivere un pezzo di storia. Anche grazie a loro il M5S farà un grande salto di qualità. E’ da tanto che non ero così felice”.

Il MoVimento 5 Stelle è pronto: la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche di primavera è ufficialmente iniziata anche per Beppe Grillo e i suoi fedelissimi.

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