L’iniziativa continua a far discutere, e dopo la sospensione del secondo semestre resta ancora in dubbio la possibilità di partecipare alla terza fase del Cashback, da gennaio a giugno 2022.
In questi giorni sono stati erogati i primi rimborsi relativi alla prima fase operativa del Cashback, legata agli acquisti avvenuti tramite pagamento elettronico nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 2021. Come fare ricorso in caso di rimborso errato? Si ricorda che il rimborso verrà erogato entro 60 giorni al termine della prima fase, quindi c’è tempo fino al 31 agosto per ricevere il rimborso e solo dopo questa data si potrà fare ricorso in caso di rimborso non pervenuto. I premi legati al Super Cashback verranno invece erogati entro il 30 novembre 2021.
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Cashback 2021: come fare ricorso
Come già affrontato nella nostra Guida Ufficiale al Cashback, è la Consap S.p.A. a gestire i rimborsi per gli acquisti effettuati e gli eventuali reclami per mancato o inesatto accredito dei rimborsi.
Quindi, una volta ricevuto l’accredito del rimborso al termine di ogni fase del Cashback 2021, nel caso in cui questo non fosse conforme agli acquisti effettivamente effettuati o non fosse pervenuto affatto, sarà possibile fare reclamo tramite un apposito modulo entro 120 giorni dalla chiusura dei periodi di erogazione.
Ricordiamo che i rimborsi saranno erogati entro le seguenti date:
- 28 febbraio 2021 per il periodo dell’Extra Cashback di Natale;
- 31 agosto 2021 per il 1° semestre;
- 30 novembre 2021 per il Super Cashback.
- 31 agosto 2022 per il 3° semestre.
Cashback 2021: modulo reclamo e tempistiche
Il modulo per il reclamo è stato rilasciato da Consap ed è disponibile nella sezione apposita del portale della Concessionaria stessa. Per poter presentare reclamo occorrerà innanzitutto registrarsi al portale con un indirizzo e-mail e password.
Una volta ottenuto l’accesso, si potrà avviare una procedura di reclamo inserendo i propri dati anagrafici, i motivi del reclamo (rimborso non pervenuto o inesatto), l’app utilizzata e descrivendo i problemi riscontrati nell’apposita casella.
È inoltre necessario allegare oltre che un documento di identità anche un file con tutte le ricevute del POS o altra documentazione che possa servire per documentare i pagamenti effettuati.
Entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo, Consap si pronuncerà sull’istanza presentata fornendo chiarimenti circa il respingimento del reclamo o, in caso di accoglimento, provvedendo a erogare la somma dovuta.
Ricordiamo che Adiconsum, a seguito delle molte segnalazioni pervenute, ha attivato un Tavolo permanente con Consap e PagoPa, al quale porterà le criticità dei consumatori. Sui pagamenti digitali, inoltre, sta portando avanti un servizio di assistenza via WhatsApp, dedicato in particolare alle persone senior.
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