Dopo l’approvazione del modello per la presentazione della domanda e delle istruzioni, tramite provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, le domande possono infatti essere presentate dal 5 luglio al 2 settembre 2021.
L’importo massimo sarà di 150.000 euro. I requisiti per accedere alla misura sono due:
- aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;
- aver avuto un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Vediamo nei prossimi paragrafi chi può accedere ai contributi a fondo perduto per le attività stagionali e come fare domanda, tramite l’apposito modulo scaricabile.
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Fondo perduto alternativo: a chi spetta
Possono richiedere il contributo a fondo perduto alternativo i soggetti titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, e che sono residenti o stabiliti in Italia.
Non possono dare domanda per il contributo a fondo perduto attività stagionali i soggetti che:
- hanno cessato l’attività e quindi la partita Iva alla data del 26 maggio 2021 (data di
entrata in vigore del decreto Sostegni bis) - hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021.
Possono tuttavia richiedere il contributo i soggetti che hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021 solo nei seguenti casi:
- eredi che proseguono l’attività di un soggetto deceduto;
- soggetti che si sono costituiti a seguito di operazione di trasformazione aziendale
(incorporazione, conferimento, trasformazione soggettiva) e che proseguono quindi
l’attività svolta dal soggetto confluito.
Il contributo spetta, inoltre, anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Fondo perduto alternativo: requisiti
Come accennato in precedenza, sono due i requisiti necessari per presentare domanda per i contributi alternativi.
Il primo requisito riguarda l’saver conseguito, nell’anno 2019, un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro. Per le società con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, occorre fare riferimento al secondo periodo d’imposta precedente a quello in corso al 26 maggio 2021.
Il secondo requisito riguarda invece il calo di fatturato. Per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è necessario, infatti, che l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativa al periodo dal 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativa al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
A differenza del precedente contributo del Decreto sostegni, secondo cui non era richiesto il calo di fatturato per le partire Iva aperte dal 1° gennaio 2019, in questo caso il requisito del calo di fatturato è richiesto per tutti i richiedenti.
Fondo perduto alternativo: calcolo importo
L’importo del contributo a fondo perduto per le attività stagionali varia a seconda che il soggetto richiedente abbia percepito o meno il contributo a fondo perduto automatico del Sostegni bis.
Il calcolo va effettuato applicando una percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’analogo importo del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020. La diversa percentuale da applicare va scelta in base alla fascia di ricavi e compensi conseguiti nel 2019. Le fasce e le percentuali seguono la tabella sottostante, presente anche nella guida dell’Agenzia delle Entrate:
Soggetti che hanno beneficiato del Contributo del Dl Sostegni | Soggetti che NON hanno beneficiato del Contributo del Dl Sostegni | Ricavi/Compensi anno 2019 |
60% | 90% | non superiori a 100.000 euro |
50% | 70% | superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 euro |
40% | 50% | superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 euro |
30% | 40% | superiori a 1.000.000 euro e fino a 5.000.000 euro |
20% | 30% | superiori a 5.000.000 euro e fino a 10.000.000 euro |
Fondo perduto attività stagionali: domanda
La domanda per richiedere il contributo va presentata online a partire dal 5 luglio e fino al 2 settembre 2021.
Dal 5 luglio sarà possibile presentarla attraverso l’apposito servizio “Fatture e corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali:
- Spid;
- Cie;
- Cns.
Per chi invece accederà all’applicazione desktop telematico tramite credenziali Entratel e Fisconline, l’accesso all’stanza sarà disponibile a partire dal 7 luglio 2021.
Fondo perduto attività stagionali: modulo e istruzioni
La domanda va presentata utilizzando l’apposito modello scaricabile in pdf. Dopo la presentazione, che avverrà attraverso i canali descritti in precedenza, è rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ai fini della successiva elaborazione, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti.
Scarica il modello pdf per la presentazione della domanda
Entro il 2 settembre 2021 sarà possibile, in caso di errore, presentare una nuova istanza in sostituzione di quella precedentemente trasmessa. All’interno del modulo si dovrà indicare la modalità di erogazione del contributo, scelta alternativamente tra erogazione tramite accredito su conto corrente o riconoscimento sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione. Nel primo caso, occorrerà indicare l’IBAN identificativo del conto corrente, bancario o postale, intestato o cointestato al soggetto richiedente.
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