Autocertificazione covid 2021: consulta, compila e stampa il modulo

Elena Bucci 28/06/21
L’entrata in vigore del Dpcm dello scorso 4 novembre 2020 ha riportato in uso in tutto il territorio italiano il modulo di autocertificazione covid. E’ necessario compilarlo ed esibirlo in caso di spostamenti, in riferimento alle diverse restrizioni in atto in ciascuna fascia di colore.

In base all’ultimo monitoraggio Iss, le nuove ordinanze del Ministro della salute, Roberto Speranza, hanno colorato di bianco tutta Italia. A seguito dei cambiamenti attuati e del nuovo decreto legge covid, da lunedì 28 giugno 2021 le regioni e province autonome sono suddivise in questo modo:

  • zona bianca: tutte le regioni.

Consulta la nuova mappa delle regioni dal 28 giugno

autocertificazione covid

Ecco come e quando serve esibire il modulo di autocertificazione e dove scaricarlo.

Autocertificazione covid 2021: regole per zona

In ogni zona sono in funzione restrizioni differenti. Tuttavia, anche per la zona gialla, è sempre previsto l’utilizzo del modulo di autocertificazione:

  • per spostamenti all’interno della fascia oraria di coprifuoco, dalle 23 alle 5 del mattino.

Per quanto rigurada la circolazione tra regioni diverse, dal 26 aprile grazie all’approvazione del Decreto Riaperture valgono queste regole:

  • sono consentiti gli spostamenti tra Regioni in zona gialla senza bisogno di autocertificazione;
  • gli spostamenti da una Regione gialla a una rossa o arancione devono invece essere ancora giustificati da autocertificazione, o possono avvenire in possesso del pass verde per gli spostamenti.

Zona gialla: tutte le regole e le restrizioni

Mentre nelle regioni in rosso e arancione è possibile spostarsi dalla regione di residenza solo per motivi:

  • di lavoro,
  • di salute
  • per urgenze e necessità particolare,
  • rientrare nella seconda casa.

Il Dpcm del 14 Gennaio ha inoltre introdotto la zona bianca, una quarta fascia che indica regioni e province autonome con un livello di rischio basso. Soltanto in questo caso non sarà più indispensabile munirsi di un’autocertificazione.

Autocertificazione covid 2021: zona arancione

Per quanto riguarda la zona arancione l’autocertificazione è necessaria per effettuare spostamenti al di fuori del proprio Comune e naturalmente anche della propria Regione. La possibilità di spostarsi, anche per fare visita ad amici e parenti, è dunque variabile in relazione all’orario, al luogo di partenza e a quello di destinazione:

  • è possibile effettuare spostamenti dalle 5 del mattino alle 23;
  • nella fascia oraria di coprifuoco (dalle 22 alle 5 del mattino) e oltre il proprio Comune è possibile spostarsi solo per motivi di lavoro, salute o necessità.

Autocertificazione covid 2021: zona rossa

Le limitazioni più stringenti si applicano nella zona rossa, in cui l’autocertificazione può essere richiesta anche per motivare la circolazione sul territorio dello stesso Comune di provenienza. In tutte le aree rosse qualsiasi genere di spostamento dev’essere giustificato da motivi di lavoro, salute o necessità. L’autocertificazione è quindi indispensabile per:

  • uscire di casa all’interno del proprio Comune;
  • uscire dal proprio Comune;
  • recarsi presso abitazioni private di amici o parenti.

Rimane sempre permesso il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche spostandosi tra regioni.

Restrizioni Covid: riaperture dal 26 aprile

Con l’approvazione del Decreto Riaperture, in vigore dal 26 aprile fino al 31 luglio, l’Italia si avvicina al tanto desiderato allentamento delle misure restrittive in vista della stagione estiva. Le principali novità riguardano il ritorno della zona gialla a partire dal 26 aprile, permettendo l’apertura dei ristoranti sia a pranzo che a cena, e il ritorno sui banchi di scuola in tutte le regioni gialle e arancioni.

Decreto Riaperture: coprifuoco, spostamenti, pass, ristoranti. Cosa cambia dal 26 aprile

Aggiornamenti importanti anche per quanto riguarda le università, le attività culturali e sportive, i centri commerciali e le fiere e i congressi:

  • dal 19 maggio il coprifuoco sarà valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
  • dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Spostamenti, autocertificazione o pass verde: cosa usare e quando

Autocertificazione covid 2021: come compilarla

Al momento della compilazione del modulo di autocertificazione, il firmatario deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, che la propria circolazione è dovuta ad una delle seguenti casistiche:

  • comprovate esigenze lavorative;
  • motivi di salute;
  • altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

È inoltre indispensabile inserire nel modulo, oltre i propri dati anagrafici, anche il proprio domicilio, il numero di un documento di identificazione e un recapito telefonico valido:

esempio autoc. 1

Si devono inoltre specificare i luoghi di partenza e di destinazione dello spostamento:

esempio 2

Autocertificazione covid 2021: domande utili

Quali sono le sanzioni previste per chi non è in regola? Il “mancato rispetto delle misure di contenimento” prevede, secondo il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sanzioni amministrative che implicano il pagamento di una multa da 400 a 1000 euro.

Si può compilare l’autocertificazione al momento del fermo? La compilazione può avvenire anche sul posto, al momento del fermo da parte delle Forze dell’Ordine, senza incorrere in alcuna sanzione.

Autocertificazione covid 2021: stampa e compila il modulo

Il modulo di autocertificazione dovrà essere esibito, o compilato sul posto, nel momento di un eventuale controllo da parte delle Forze dell’ordine.

Dove scaricare il modulo di autocertificazione? Il modulo è reperibile sul sito del Ministero dell’interno, ma si trova anche in dotazione alle Forze dell’ordine che si occupano dei controlli. È perciò possibile compilare il modulo sul posto, una volta ricevuto dagli operatori in servizio, senza subire alcun tipo di sanzione.

Da questo link si può scaricare e compilare il pdf del modulo di autocertificazione reso disponibile dal Ministero dell’Interno.

 

(Fonte Governo Italiano)

Elena Bucci

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