- per la presentazione delle dichiarazioni relative alla campagna ordinaria 2020 (per l’anno dei redditi realizzati nel 2019);
- per la campagna solleciti 2019 (per i redditi del 2018) tramite soggetto abilitato convenzionato con l’Istituto.
Come appena detto, l’obbligo di comunicazione non riguarda tutti i pensionati in quanto restano esonerati dall’adempimento tutti coloro che hanno già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (tramite modello 730 o REDDITI PF) integralmente tutti i redditi.
La presentazione della dichiarazione reddituale all’INPS è infatti “alternativa” all’invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.
Ma andiamo in ordine e più in dettaglio di chi è tenuto a inviare il modello RED 2021 e chi invece ne è escluso.
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Modello Red 2021: cos’è e a cosa serve
Il modello RED è una dichiarazione sella situazione reddituale annuale, che deve essere inviata telematicamente all’INPS, al fine di non sospendere la pensione e ricevere tutte le prestazioni INPS previste dalla legge.
Da notare, che si tratta di una dichiarazione obbligatoria per chi ha altri redditi, oltre la pensione, come proprietà di seconde abitazioni o case concesse in locazione, o pensioni o redditi di lavoro dipendente conseguiti in Italia o all’estero.
Pertanto, il pensionato è tenuto a verificare annualmente se deve comunicare i redditi dell’anno precedente, per continuare a percepire la pensione e per ricevere continuamente, la quattordicesima e le maggiorazioni sociali.
Modello Red 2021: soggetti interessati
Sono tenuti per legge a rendere la dichiarazione reddituali all’INPS
- i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
- i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF);
- coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale;
- i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI PF), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.
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Modello Red 2021: quando è obbligatorio
Come anticipato, l’invio del mod. RED 2021 è obbligatorio quando il pensionato, oltre alle pensioni, ha conseguito, ad esempio, i seguenti redditi:
- lavoro dipendente prestato all’estero;
- lavoro autonomo;
- interessi bancari, postali, BOT e altri titoli di Stato;
- arretrati da lavoro dipendente riferiti ad anni precedenti;
- TFR;
- pensioni dirette erogate da stati esteri;
- pensioni estere per infortuni sul lavoro;
- ecc.
Modello Red 2021: cosa dichiarare
Quali comunicazioni contiene il mod. RED 2021? Ebbene, il mod. RED 2021 contiene le seguenti comunicazioni:
- reddituali, di sollecito dell’anno 2018, per chi non ha presentato il modello RED negli anni scorsi;
- la comunicazione dei redditi dell’anno d’imposta 2019, per la scadenza prevista il giorno 1° marzo 2021.
La prima comunicazione è un sollecito per chi ha dimenticato di inviare il mod. RED negli anni scorso. Mentre la seconda comunicazione è la dichiarazione reddituale corrente dei redditi dei due anni precedenti, rispetto alla data di invio della comunicazione.
Modello Red 2021: come dichiarare
Per accedere ai servizi online “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” e rendere la dichiarazione occorre accedere al Portale INPS dedicato. Per farlo può essere utilizzato:
- il PIN dispositivo;
- lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di secondo livello;
- la CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- la CIE (Carta Identità Elettronica 3.0).
Si ricorda, al riguardo, che i redditi andranno dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali per il lavoro autonomo e per quelli derivanti da reddito d’impresa.
In alternativa al servizio online è possibile utilizzare:
- il CAF, che scaricherà il codice matricola per trasmettere correttamente la dichiarazione;
- il patronato della zona di residenza.
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Modello Red 2021: sanzioni
Si ricorda, infine, che trattasi di un adempimento obbligatorio. Infatti, per chi omette o si dimentica di trasmettere il modello RED pensionati è prevista una sanzione pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione reddituale.
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