Assunzione baby-sitter 2021: la guida in base al nuovo Ccnl approvato

Paolo Ballanti 26/01/21
I baby-sitter rientrano nella categoria dei “lavoratori domestici” da intendersi come tutti quei soggetti che grazie alla loro opera contribuiscono al funzionamento della vita familiare. La disciplina del lavoro domestico, dall’assunzione all’interruzione del rapporto, è regolata dalla legge e da un apposito CCNL, oggetto recentemente di un accordo rinnovo, i cui effetti decorrono dal 1º ottobre 2020. Novità quindi sul fronte assunzione baby-sitter 2021.

Le novità riguardano numerosi aspetti della vita lavorativa, a partire dalle retribuzioni sino ad arrivare alla materia dei congedi retribuiti.

Nei paragrafi successivi entreremo nel dettaglio di come è disciplinato il rapporto di lavoro instaurato con i baby-sitter, alla luce anche delle novità contrattuali.

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Assunzione baby-sitter 2021: modalità

I lavoratori domestici possono essere assunti a tempo indeterminato o a termine.

La pratica di assunzione può essere seguita direttamente dalla famiglia – datore di lavoro ovvero per il tramite di sindacati o enti di patronato.

Gli adempimenti in capo al lavoratore e alla famiglia sono:

  • Il dipendente è tenuto a consegnare all’atto dell’assunzione i propri documenti d’identità nonché il tesserino sanitario riportante il codice fiscale e, altresì, i documenti comprovanti l’iscrizione all’INPS in virtù di un precedente rapporto di lavoro;
  • Il datore di lavoro è obbligato a consegnare, prima dell’inizio dell’attività lavorativa, la lettera di assunzione contenente i riferimenti e le condizioni retributive, contrattuale e normative che regoleranno il rapporto di lavoro;
  • Il datore di lavoro è altresì tenuto a comunicare l’assunzione all’INPS entro le ore 24 del giorno precedente quello di instaurazione del rapporto.

Un’alternativa al contratto di lavoro dipendente è la possibilità di retribuire il baby-sitter attraverso il cosiddetto “Libretto di famiglia”, strumento elettronico attivo sul portale INPS, utilizzato per remunerare le prestazioni di lavoro occasionale, soggette a precisi limiti economici e di durata:

  • A livello economico dal 1º gennaio al 31 dicembre di ogni anno il lavoratore è soggetto ad un tetto massimo dei compensi (da parte del singolo utilizzatore) pari a 2.500 euro per non più di 280 ore (il limite economico è elevato a 5.000 euro netti nei confronti di tutti gli utilizzatori);
  • La famiglia – utilizzatore non può erogare dal 1º gennaio al 31 dicembre di ogni anno, al singolo prestatore, compensi superiori a 2.500 euro per un massimo di 280 ore (anche in questo caso il limite complessivo è elevato a 5.000 euro netti con riferimento a tutti i collaboratori).

Assunzione baby-sitter 2021: inquadramento

Il livello di inquadramento, da cui dipende la retribuzione spettante al lavoratore, viene attribuito dalla famiglia – datore di lavoro. Il primo passaggio è quello di individuare la categoria cui appartiene l’interessato, in base alle mansioni svolte in concreto.

Le categorie previste dal CCNL Lavoro domestico si distinguono in:

  • Livello A, per i collaboratori familiari generici che non assistono persone (ad esempio addetti alle pulizie);
  • Livello A super, riservato ad addetti alla compagnia;
  • Livello B, comprendente i collaboratori familiari con competenze specifiche (cameriere o giardiniere);
  • Livello B super, riservato a chi svolge attività di cura e assistenza dei figli ed eventualmente, in aggiunta, attività di pulizia o preparazione pasti per la famiglia;
  • Livello C, per i lavoratori che operano con totale autonomia e responsabilità (ad esempio il cuoco);
  • Livello C super, per assistenti a persone non autosufficienti senza formazione specifica, i quali possono altresì svolgere attività connesse alle esigenze di vitto e pulizia della casa dove vivono gli assistiti;
  • Livello D, per i collaboratori familiari che svolgono attività caratterizzate da responsabilità e autonomia decisionale (maggiordomo, capo cuoco, capo giardiniere, governante, istitutore);
  • Livello D super, per assistenti a persone non autosufficienti in possesso di formazione specifica, nonché il direttore di casa.

Una novità rappresentata dal nuovo CCNL è l’inquadramento unico dei baby-sitter all’interno del livello B super. In precedenza i soggetti citati potevano essere collocati al livello A super o C super.

Assunzione baby-sitter 2021: retribuzione

Una volta attribuito il livello di inquadramento al lavoratore dev’essere riconosciuta almeno la retribuzione minima prevista dal Contratto collettivo. I nuovi livelli retributivi, valevoli dal 1º gennaio 2021 prevedono per i soggetti inquadrati in B super:

  • Retribuzione lorda mensile pari ad euro 880,24 per i lavoratori conviventi con orario settimanale pari a 54 ore;
  • Retribuzione lorda mensile di euro 616,18 a beneficio dei lavoratori (anche conviventi) con orario settimanale non superiore a 30 ore;
  • Retribuzione lorda per ogni ora lavorata pari ad euro 6,22 per i lavoratori non conviventi con orario settimanale non eccedente le 40 ore settimanali;
  • Retribuzione lorda mensile di euro 1012,27 per i baby-sitter che prestano assistenza notturna in favore dei bambini.

Per chi assiste minori di età non superiore a 6 anni spetta un’indennità mensile aggiuntiva pari ad euro 115,76 lordi (0,70 euro all’ora). L’indennità in questione dev’essere proporzionalmente ridotta in virtù del riconoscimento al lavoratore di somme ulteriori rispetto ai minimi retributivi (ad esempio superminimi individuali).

Assunzione baby-sitter 2021: vitto e alloggio

Il datore è tenuto ad assicurare al lavoratore domestico un’alimentazione sana e sufficiente, oltre a garantirgli un ambiente di lavoro non nocivo all’integrità fisica e alla morale.

Al tempo stesso, l’alloggio dev’essere idoneo a salvaguardare dignità e riservatezza del prestatore di lavoro.

I valori convenzionali di vitto e alloggio per un livello B super vengono stabiliti dal CCNL, in misura pari a:

  • 1,96 euro per la colazione;
  • 1,96 euro per la cena;
  • 1,69 euro per l’alloggio.

Assunzione baby-sitter 2021: scatti di anzianità

Il contratto collettivo prevede, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, uno scatto di anzianità pari al 4% della retribuzione minima contrattuale.

Il numero massimo di scatti è fissato in 7.

Assunzione baby-sitter 2021: tredicesima

In occasione del natale, comunque entro il mese di dicembre, al lavoratore spetta la tredicesima, pari ad una mensilità di retribuzione, includendo nel conteggio anche i valori convenzionali di vitto e alloggio.

Assunzione baby-sitter 2021: orario di lavoro

L’orario di lavoro del baby-sitter è frutto di un accordo tra le parti (datore e prestatore), comunque non superiore ai tetti previsti dal CCNL:

  • 10 ore giornaliere non consecutive, con un massimo di 54 ore settimanali, per i lavoratori conviventi;
  • 8 ore giornaliere non consecutive, con un massimo di 40 ore settimanali, distribuite su 5 o 6 giorni, per i lavoratori non conviventi;
  • 30 ore settimanali per i lavoratori conviventi inquadrati nei livelli B, B super e C, oltre agli studenti di età compresa tra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio che rilasciano un titolo riconosciuto dallo Stato.

Ai soggetti appena citati, l’articolazione dell’orario di lavoro dovrà, in alternativa:

  • Interessare l’arco temporale dalle 6 alle 14;
  • Interessare l’arco temporale dalle 14 alle 22;
  • Interessare non più di 10 ore al giorno non consecutive, nel limite di 3 giorni settimanali.

Le prestazioni svolte oltre l’orario giornaliero o settimanale danno diritto alle maggiorazioni previste dal CCNL per il lavoro straordinario.

Assunzione baby-sitter 2021: ferie

Indipendentemente dalla durata dell’orario di lavoro, i baby-sitter hanno diritto, per ogni anno di servizio presso lo stesso datore, a 26 giorni retribuiti di ferie.

Assunzione baby-sitter 2021: assenze dal lavoro e permessi

I baby-sitter hanno diritto di assentarsi dal lavoro per:

  • Infortuni sul lavoro e malattie professionali;
  • Malattia;
  • Maternità;
  • Congedo matrimoniale.

Spettano inoltre una serie di permessi per:

  • Visite mediche;
  • Motivi familiari;
  • Studio;
  • Formazione professionale;
  • Cariche sindacali.

Da ultimo, è importante precisare che il rinnovo contrattuale ha disciplinato le seguenti ulteriori causali di assenza:

  • Congedo per donne vittime di violenze di genere, in ossequio alla disciplina di legge si ha diritto ad assentarsi per motivi legati al percorso di protezione per un massimo di 3 mesi;
  • Congedo padre lavoratore, per la cui disciplina si rimanda ora alla normativa generale, rispetto ai due giorni di assenza in precedenza previsti dal CCNL.

Assunzione baby-sitter 2021: interruzione del contratto

Il contratto di lavoro stipulato con il lavoratore / lavoratrice può interrompersi per:

  • Licenziamento;
  • Dimissioni;
  • Interruzione del periodo di prova;
  • Scadenza del termine per i rapporti a tempo determinato;
  • Risoluzione consensuale;
  • Impossibilità sopravvenuta della prestazione;
  • Morte del lavoratore o del datore di lavoro.

Fatti salvi i casi di pagamento anticipato (comunque in misura non superiore al 70% del totale), a fronte della cessazione del rapporto al dipendente dev’essere corrisposto il Trattamento di fine rapporto (TFR), maturato sino all’ultima giorno di lavoro.

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Colf, badanti e baby sitter: guida al rapporto di lavoro domestico

La disciplina del lavoro domestico coinvolge un gran numero di operatori ed è stata oggetto di una continua evoluzione.Il nuovo CCNL, entrato in vigore il 1° ottobre 2020, racchiude in un’unica categoria professionale, quella degli assistenti familiari, il rapporto di lavoro di colf, badanti e baby sitter.La nuova categoria tiene conto tuttavia della specifica distinzione tra coloro che si occupano della gestione della casa in generale, e chi si prende cura di altre persone all’interno della famiglia, con un’ulteriore specifica in caso di persone disabili.Introdotta a tal proposito la figura di ”educatore formato”, ossia l’assistente familiare che si occupa di accudire adulti e bambini, in condizioni di disabilità psichica oppure affetti da disturbi dell’apprendimento o relazionali.Le ulteriori novità riguardano l’aumento contrattuale per le badanti che seguono più di un assistito e le baby sitter che vengono inquadrate in unico livello.Questa breve guida permette di conoscere tutto ciò che occorre sapere sul rapporto di lavoro domestico, anche in merito al versamento dei contributi, e si completa con una sezione di risposte a quesiti su casi pratici nonché con i contenuti extra, scaricabili online, ovvero:â— un facsimile personalizzabile di lettera di assunzione di lavoratore domestico;â— un applicativo in ambiente Microsoft Excel con estensioni Visual Basic, ideato da Alessandro Bazzan, che:› effettua il calcolo della busta paga, secondo il metodo orario ed il riporto automatico dell’orario di lavoro nei giorni del mese;› archiviando la busta paga del mese, ne utilizza i valori per il calcolo trimestrale dei contributi da versare all’Inps tramite compilazione dei MAV;› produce la Certificazione Unica e un prospetto riepilogativo annuale.Antonella DonatiGiornalista professionista, ha al suo attivo diversi anni di giornalismo parlamentare, con particolare attenzione alle misure di carattere finanziario e alle manovre di bilancio. Si occupa specificamente di tematiche fiscali, contributive e previdenziali. È autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia.Alessandro BazzanIscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Padova dal 2004. Consulente tecnico di parte in contenzioso del lavoro. Docente in corsi di amministrazione del personale. Svolge le attività di consulenza e gestione paghe presso lo Studio Bazzan, attivo in Padova già dal 1967.

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