Possono partecipare tutti i soggetti in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria di II grado e dei requisiti di accesso. Nella selezione verranno valutati i titoli che si andranno a sommare al punteggio ottenuto nelle prove.
La graduatoria finale potrà essere utilizzata per altre assunzioni da tutte le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio.
Vediamo assieme le principali informazioni per partecipare.
Concorsi Regione Lazio: gli ultimi bandi pubblicati
Concorso Assistenti Amministrativi Roma: requisiti di accesso
I candidati, oltre ai requisiti richiesti per le selezioni del settore pubblico, devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado.
Sono validi anche i titoli esteri dopo aver ottenuto un apposito riconoscimento ministeriale.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scandenza dei termini per l’iscrizione.
Concorso Assistenti Amministrativi Roma: domanda
La domanda di partecipazione può essere inviata dal giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale e fino al 30° giorno (esclusi festivi), ovvero il 22 novembre.
La modalità di trasmissione è esclusivamente telematica, la piattaforma da utilizzare è: hsangiovanniroma.iscrizioneconcorsi.it
E’ obbligatorio il versamento della tassa concorsuale di 10 euro.
Concorso Assistenti Amministrativi Roma: prove
La prova preselettiva anticipa la selezione vera e propria. Questo perchè il punteggio ottenuto non determina variazioni nella graduatoria finale ma serve solo per scremare inizialmente i candidati.
La preselezione verrà attivata con un alto numero di domande, altrimenti si passerà direttamente allo scritto sulle materie.
La risoluzione dei quesiti a risposta multipla è a tempo. Passeranno alle prove successive i primi 612 candidati e i parimerito.
Le prove scritta, pratica e orale verificano il grado di conoscenza del candidato sulle seguenti materie:
- elementi di diritto amministrativo;
- elementi di diritto costituzionale;
- trasparenza, diritto d’accesso, tutela della privacy, prevenzione della corruzione;
- elementi dell’ordinamento statale in materia di appalti;
- i principi contabili, il conto economico, lo stato patrimoniale, il controllo di gestione, la contabilità analitica;
- la responsabilità civile, penale, contabile e disciplinare del personale dipendente;
- legislazione sanitaria nazionale e regionale;
- principali istituti contrattuali della dirigenza e del personale non dirigente del SSN;
- codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Lo scritto consiste nella redazione di un elaborato o nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica, mentre la prova pratica nella predisposizione di atti o provvedimenti.
Più articolata la prova orale invece: si tratta di un colloquio di accertamento della conoscenza degli argomenti ad esame, della lingua inglese e delle capacità nell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
Trenta punti ulteriori sono raggiungibili con la presentazione dei titoli di carriera, accademici e di studio. Con le prove si possono ottenere massimo 70 punti.
Per studiare consigliamo:
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