PER APPROFONDIMENTI VAI AL NOSTRO SPECIALE SU
RIFORMA PENSIONI: PENSIONE ANTICIPATA DA 63 ANNI
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Circa la questione della flessibilità in uscita per poter accedere alla pensione – ha chiarito il Presidente del Consiglio – “interverremo nella legge di Stabilità del 2017”. Il meccanismo, come detto chiamato APE, è il nuovo strumento che consentirà di andare in pensione prima, già messo a punto dal Governo.
Lo scopo del meccanismo che introduce la flessibilità in uscita con penalizzazioni è quello di andare incontro a tutti coloro che erano in procinto di raggiungere la pensione, ma che a causa dello “scalone secco” previsto dalla riforma Fornero, hanno perduto tale opportunità.
Al lavoro su questo nuovo meccanismo – ha anticipato il premier – l’Esecutivo tenta di proporre un sistema che consenta, a chi vorrà, di anticipare, “con una decurtazione economica, l’ingresso in pensione soltanto per un certo periodo di tempo”.
Sul meccanismo di flessibilità è tornato anche Tommaso Nannicini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che ha parlato dell’aperta “volontà del Governo” a predisporre interventi ad hoc che consentano la flessibilità in uscita già nella legge di Stabilità 2017.
Sull’intervento Renzi ha confermato: “Ci ha lavorato Nannicini, ha sentito l’INPS, il progetto è sostanzialmente pronto, c’è anche il logo. Parlerà a quelli nati in quegli anni lì: ’51, ’52, 53. Sentiremo i sindacati e l’Unione europea. Entrerà in vigore con la legge di Stabilità del 2017”.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento