Le possibili azioni sono 3: modificare i dati correggendoli, integrare gli stessi se sono presenti lacune o mancanze oppure, infine, accettare il modello così com’è perché privo di errori.
Di seguito, la nostra Redazione, fornisce la Guida in 9 punti sulle regole da seguire per non sbagliare la compilazione del Modello Unico precompilato e del 730/2016.
PER APPROFONDIMENTI SI CONSIGLIA LO
MODELLO UNICO E 730 PRECOMPILATO: ECCO COSA FARE PER CORREGGERLI E INVIARLI
1) CREDENZIALI
Ai fini di accedere autonomamente alla dichiarazione precompilata bisogna essere in possesso delle credenziali di Fisconline o, alternativamente, del codice Spid o del pin dispositivo INPS. Infine si può avere anche un’utenza NoiPa.
Affinché il contribuente possa poi visualizzare correttamente ed eventualmente modificare e inoltrare la dichiarazione dei redditi precompilata è necessario che il browser internet sia adeguatamente aggiornato ad una versione recente: in tal senso, infatti, si ha la possibilità di controllare lo stato dell’aggiornamento direttamente sul sito delle Entrate.
2) ACCESSO
Effettuata la verifica sui browser, si ha così possibilità di effettuare l’accesso alla dichiarazione precompilata per poterne controllare i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate.
TROVI TUTTO NEL SEGUENTE VOLUME:
3) DICHIARAZIONE
Si può verificare lo stato del rispettivo modello precompilato accedendo alla home page del sito, dove si possono visualizzare i dati contenuti, scegliere il modello di dichiarazione e infine (da oggi) accedere alla funzione atta a cambiare o integrare la precompilata.
4) CONTROLLO DATI
Nella sezione chiamata “Dati considerati per preparare la tua dichiarazione precompilata” il contribuente o nel caso l’intermediario delegato sono tenuti a controllare se i dati inseriti siano corretti o meno, verificando in particolare il dettaglio relativo alle spese sanitarie.
5) SCELTA MODELLO
Una novità introdotta quest’anno è quella che mette i contribuenti nella posizione di poter scegliere il modello di dichiarazione.
Da un lato, infatti, i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno diritto ad utilizzare il modello 730 precompilato, dall’altro, invece, tutti gli altri soggetti possono usufruire del modello UNICO precompilato.
6) WEB PF
Per quanto riguarda, poi, tutte le persone fisiche che non possono utilizzare il modello 730 possono effettuare la dichiarazione mediante il modello UNICO web, il quale prevede la possibilità di realizzare la compilazione senza la necessità di scaricare software.
7) MODIFICA E INVIO
Come anticipato sopra, da oggi, lunedì 2 maggio, è possibile procedere con le correzioni del modello 730 precompilato, ovviamente nel caso contenga errori, oppure integrato per poi essere, infine, inviato all’Agenzia delle Entrate.
Il termine ultimo utile alla trasmissione del modello, attualmente, è fermo al 7 luglio 2016, tuttavia già si parla di posticiparlo al 25 luglio.
8) ACCETTAZIONE E INVIO
Qualora per il contribuente la dichiarazione precompilata dalle Entrate risulti corretta, si prospetta la possibilità di procedere con l’invio della dichiarazione senza modifiche o integrazioni, beneficiando in tal modo dell’esenzione dai controlli.
9) UNICONLINE
I contribuenti soggetti agli studi di settore, con redditi da partecipazione oppure che sono tenuti a presentare il modello IVA, non hanno la possibilità di utilizzare UNICO web dovendo invece sfruttare il canale Uniconline, vale a dire il software completo per la compilazione del modello UNICO.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento