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GARANZIA GIOVANI 2016: QUALI SONO I DESTINATARI?
Le finalità del programma, attivo a livello europeo, adottato dall’Italia nel 2014, rispondono all’esigenza di facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani con età compresa tra i 18 e i 29 anni, essendo destinato in particolar modo a quei soggetti che non sono impegnati né in percorsi di studio né in attività lavorative, i cosiddetti neet.
GARANZIA GIOVANI 2016: IN COSA CONSISTE IL PROGRAMMA?
Il programma prevede una serie corposa di attività, dalla predisposizione di corsi di formazione gratuita (anche online) ad incontri di orientamento, tirocini, fino a comprendere finanziamenti agevolati per l’autoimpiego ed incentivi per le aziende che effettuano assunzioni.
Nel 2016, queste misure sono state rinforzate grazie, come anticipato sopra, al raddoppio del Bonus assunzione e al nuovo finanziamento agevolato Selfiemployment per i soggetti che decidono di mettersi in proprio.
GARANZIA GIOVANI 2016: QUALI SONO I BENEFICI?
1) BONUS ASSUNZIONI
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Ad oggi, il bonus legato all’assunzione degli iscritti al programma prevede, a favore di aziende e professionisti, i seguenti incentivi:
1.1. 2mila euro: per i giovani con profilazione molto alta (vale a dire che hanno minori possibilità d’inserimento o reintroduzione nel mercato del lavoro), assunti con contratto a tempo determinato della durata compresa tra 6 e 12 mesi ;
1.2. 1.500 euro: per i giovani con profilazione alta, assunti con contratto a tempo determinato della durata compresa tra 6 e 12 mesi;
1.3. 4mila euro: per i giovani con profilazione molto alta, assunti a tempo determinato per più di 12 mesi ;
1.4. 3mila euro: per i giovani con profilazione alta, assunti a tempo determinato per più di 12 mesi ;
1.5. 6mila euro: per i giovani con profilazione molto alta, assunti a tempo indeterminato;
1.6. 4.500 euro: per i giovani con profilazione alta, assunti a tempo indeterminato.
1.7. 3mila euro (al massimo): per i giovani con profilazione media, soltanto se inseriti a tempo indeterminato;
1.8. 1500 euro: per i giovani con profilazione bassa.
– BONUS RADDIOPPIATI
Circa le assunzioni che verranno effettuate dal 1° marzo al 31 dicembre 2016, i bonus previsti risultano raddoppiati, solo però se i soggetti inseriti risultano aver svolto un tirocinio nell’ambito del programma Garanzia Giovani.
Questo perché, il raddoppio dei benefici è volto a tramutare la maggior parte dei tirocini svolti durante la prima fase del programma in posti di lavoro veri e propri.
– CONTRATTO DI APPRENDISTATO
Per chi assume con un contratto di apprendistato si offre la possibilità di sommare i benefici previsti per questa tipologia contrattuale (dunque sgravi contributivi, benefici fiscali ed economici) con il bonus Garanzia Giovani.
Quest’ultimo, per quanto concerne questa ipotesi, può arrivare fino a 10mila euro, tenendo bene a mente, tuttavia, che il programma Garanzia Giovani incentiva soltanto i contratti di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale.
2) SELFIEMPLOYMENT
La misura Selfiemployment 2016, destinata ai giovani che si mettono in proprio come lavoratori autonomi, impresa individuale o società, prende avvio da metà gennaio. Nei confronti di quelli che verranno considerati i progetti più meritevoli verrà messo a disposizione un finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro a tasso zero, da restituire nell’arco di 7 anni senza garanzie.
Complessivamente, sono stati assegnati 124 milioni di euro per consentire l’accesso ai prestiti. In questo caso, i posti di lavoro che si verranno a creare non saranno circoscritti solamente all’autoimpiego dei soggetti che si proporranno, comprendendo bensì anche il personale aggiuntivo di cui gli stessi avranno bisogno per gestire la relativa attività: una sorta, dunque, di risultato raddoppiato rispetto ai semplici bonus previsti per l’assunzione.
3) TIROCINI
Le risorse riservate alle misure di orientamento, come appunto i tirocini, vengono invece ridotte. Nel 2016, infatti, la rispettiva indennità mensile erogata dai fondi pubblici è scesa a 300 euro, mentre la quota restante andrà versata dal soggetto ospitante.
Inoltre, al fine di incentivare per i giovani impieghi di lavoro stabili, e così rendere meno convenienti le operazioni che hanno un basso valore aggiunto, per l’orientamento diminuiranno da 8 a 4 le ore massime da riservare ai giovani partecipanti.
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