“Come primo intervento viene sospesa la rata Imu che le famiglie dovevano pagare e non dovranno più pagare a giugno”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Enrico Letta alla conclusione del Cdm, confermando che entro il 31 agosto governo e maggioranza faranno la riforma dell’Imu.
“Sono fiducioso che l’Unione europea coglierà gli sforzi che l’Italia sta facendo per rimanere virtuosa”, ha detto il premier, Enrico Letta, al termine del Cdm. Il decreto varato oggi “ci da 100 giorni di tempo per articolare la riforma dell’Imu che è fondamentale perchè c’è bisogno di fiducia e di calo della pressione fiscale”. Per Letta “c’è bisogno di fiducia e di far calare la pressione fiscale, ma serve anche uno stimolo all’economia reale” a partire dal mercato dell’edilizia che “è crollato” ma che è anche “un volano fondamentale”.
Lo stop dell’acconto Imu di giugno per la prima casa varrà per le abitazioni principali con le pertinenze, le cooperative edilizie a proprietà indivisa, gli Iacp e gli immobili rurali.Sono rimasti esclusi, invece, gli immobili di pregio, dunque ville, castelli e anche gli immobili signorili. “Dentro il testo c’è un’attenzione molto forte alle imprese perchè si indica fra le priorità” della riforma dell’Imu “la previsione di forme di deducibilità dell’imposta pagata sugli immobili” per attività produttive, ha detto il premier Enrico Letta nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm.
Il decreto Imu-Cig approvato oggi dal Consiglio dei ministri non altera i saldi e “consentirà di guardare con ottimismo alla chiusura della procedura di disavanzo eccessivo”, ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, spiegando che sarà “un’ulteriore occasione per aprire nuovi spazi di erogazione all’economia”.
Entro la fine di agosto, poi, il Governo dovrà riformare tutte le tasse sul mattone, altrimenti tutti i contribuenti dovranno pagare l’Imu sospesa a giugno entro il 16 settembre 2013. La riforma della tassazione degli immobili potrebbe far nascere la service tax, un’imposta unica che unirebbe Imu e Tares.
Un miliardo per rifinanziare la cassa integrazione in deroga. Il provvedimento approvato dal Cdm “consente di avvicinare il fabbisogno” per il 2013, ha sottolineato il premier Letta. Nella bozza di decreto inizialmente c’erano solo 496 milioni: 250 milioni dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione e altri 246 milioni versati dall’Inps. Poi durante la riunione di governo la cifra è salita a un miliardo di euro.
Nel decreto varato oggi ci sono “passaggi molto importanti, come la norma che fa ripartire la logica dei contratti di solidarietà, altro strumento importante per venire incontro a lavoratori e imprese”, ha sottolineato il premier, Enrico Letta al termine del Cdm.
Leggi il testo del decreto legge su Imu e Cig.
Letta ha anche annunciato che il governo ha rinviato la scadenza dei contratti dei precari della pubblica amministrazione da luglio 2013 al 31 dicembre 2013. “La scadenza al 31 luglio 2013 avrebbe rappresentato per moltissimi lavoratori un’oggettiva e molto forte difficoltà”, ha detto Letta. “Il nostro primo atto è la riduzione dei costi della politica”, ha detto il premier, ricordando la misura adottata dall’Esecutivo, annunciata negli scorsi giorni, che taglia gli stipendi dei ministri e sottosegretari parlamentari.
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