L’Anief ritiene che i docenti con 360 o con 540 giorni che hanno maturato il servizio, anche aspecifico, entro la prossima pubblicazione del decreto, oltre coloro che sono in possesso del diploma magistrale ottenuto entro il 2001/02 o di diversa abilitazione possano fare ricorso perché sono da ritenersi idonei sia per il Tfa ordinario che per il corso SISS o qualsiasi altro sovrannumerato.
Secondo il sindacato la legge, ancora una volta, non è stata rispettata ed è necessario rivolgersi al Tar per avere equità e ragionevolezza nell’ assunzione dell’ennesima norma in merito ai precari della scuola. In modo discrezionale, infatti, il Governo approva un Regolamento aggiuntivo che cambia il Decreto n. 249 del 10 settembre 2010 per istituire un nuovo corso per il raggiungimento dell’abilitazione mediante una sessione riservata di esami, infrangendo quanto previsto dal Parlamento in tre leggi dello Stato, la L. 124/99 (art. 2, c. 4), L. 306/2000 (art. 1 c. 6bis), L. 143/2004 (art. 2, c. 1ter), in merito ai requisiti di accesso.
Requisiti di accesso che riguardano gli insegnanti che abbiano prestato almeno 360 giorni di servizio prestati dal 1° settembre 1999 ed entro la data di scadenza di entrata in vigore del decreto attuativo o della presentazione delle domande (ancora non disponibile) e per gli insegnanti in possesso del titolo conclusivo del corso di studi dell’istituto magistrale conseguito in uno degli anni 1999, 2000, 2001 e 2002, che siano privi di abilitazione o idoneità e che abbiano prestato servizio per almeno 360 giorni nella scuola materna e nella scuola elementare dal 1° settembre 1999.
Risulta dunque evidente, alla luce della normativa richiamata, che anche il parametro dei 540 giorni di servizio stabilito in modo discrezionale dal Regolamento debba essere raggiunto entro l’entrata in vigore del decreto attuativo o ancora della presentazione delle domande, e non già entro l’a.s. 2011-2012.
C’è di più, in base ai DD.MM. 100/2004, 21/2005, 85/2005, applicativi delle leggi istitutive delle precedenti sessioni riservate, non si è mai vietato l’accesso al personale docente in possesso di abilitazione diversa o di servizio aspecifico o ancora impossibilitato alla frequenza di altro corso abilitante (idoneità presso SSIS o TFA ordinario).
Inoltre, nonostante una prima apertura verso le richieste dell’Anief, nel testo finale, è venuto completamente meno ogni riferimento al riconoscimento del titolo di dottore di ricerca per l’accesso, mentre è rimasta inesaudita la previsione legislativa (d.lgs. 297/94) sull’obbligo ai corsi di riconversione professionale del personale di ruolo sovrannumerario.
In ultimo, persiste la problematica dell’inserimento in GaE, da cui sono esclusi sia i prossimi abilitati con il TFA ordinario sia quelli che si abiliteranno con il TFA speciale, questione che il sindacato ha già posto all’attenzione del nuovo Parlamento e che sarà oggetto di un’audizione specifica non appena saranno insediate le Commissioni parlamentari, considerato il divieto attuale di nuovi inserimenti fissato dalla norma in opposizione con gli interventi derogatori degli ultimi anni (L. 169/08, L. ), ottenuti sempre grazie all’Anief (IX ciclo SSIS, SFP e III AFAM) e per la quale saranno lanciati due ricorsi specifici nei prossimi giorni.
Anief, dunque, su ciascuno di questi punti che prevede l’esclusione, ha espresso la volontà di fare ricorso al Tar Lazio, dal momento che il requisito minimo dal nuovo Regolamento per accedere resta il servizio ricoperto per almeno tre anni, tra l’a. s. 1999/2000 e l’a. s. 2011/2012, di cui uno nella specifica classe di concorso per la quale si chiede l’accesso al percorso formativo abilitante speciale.
Quindi, per riassumere, se hai maturato un servizio di 360 giorni dal 1° settembre 1999, anche non specifico, o di 540 giorni anche non specifico, entro la data di pubblicazione del decreto o di presentazione della domanda, se sei in possesso del diploma magistrale entro il 2001/2002, se hai un dottorato o un’abilitazione diversa o sei di ruolo e sovrannumerario puoi cercare di far valere i tuoi diritti e ricorrere con Anief al Tar Lazio per ottenere l’ammissione al TFA speciale. Il ricorso può essere fatto anche nel caso in cui si decida poi di iscriversi al Tfa speciale e si vorrà essere inserirti nelle GaE.
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