Il primo giorno di Conclave si è concluso dunque con un nulla di fatto, come notato dai tanti occhi puntati al cielo che hanno visto la prima fumata nera. Come prevedibile, i cardinali elettori non hanno deciso al primo tentativo chi succederà a Benedetto XVI, in quella che è stata la prima votazione ufficiale del Conclave, iniziato ieri con l’”extra omnes”, il fuori tutti, avvenuto intorno alle 17.30. Questa prima votazione era utile a fare chiarezza tra gli elettori e a scremare i nomi dei più papabili. Ora accrescono ogni minuto che passa le possibilità di una fumata bianca. E più numerose saranno le fumate nere, più sarà plausibile l’elezione di uno dei cosiddetti outsider. Quali sono i favoriti? Stando alle consuete indiscrezioni, in gara rimangono per il momento l’italiano Angelo Scola, il cardinale di New York Timothy Dolan, il canadese Marc Ouellet, il brasiliano Odilo Pedro Scherer e Francisco Robles Ortega, l’unico vero outsider.
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