Esso, Q8 e Eni, in particolare, che saranno seguite presto dalle altre compagnie in una guerra degli sconti che è destinata a proseguire: secondo i dati emanati da Quotidiano Energia (ma bastava buttare un occhio ai distributori di tutta Italia per accorgersene…), tra venerdì sera e lunedì mattina alle 7 Esso ha raggiunto punte minime record nel diesel e nella benzina andando ben oltre il -21 cent euro/litro annunciati. Q8 dal canto suo ha seguito la stessa tattica della settimana precedente, ponendosi un millesimo sotto Eni che, sugli impianti aderenti alla campagna, ha praticato questa volta 1,580 euro/litro sulla benzina e 1,480 sul diesel. Non solo: Ip ha praticato sulla rete anche un -16 centesimi sul servito, Tamoil ha drasticamente abbassato le quote self.
Tornando però alla settimana che ci aspetta, i prezzi medi nazionali serviti sono a 1,804 euro/litro per la benzina, 1,693 per il diesel e 0,783 per il Gpl. Punte massime in discesa per la verde a 1,877 euro/litro, per il diesel 1,735 e per il Gpl 0,814. In media, quindi, il prezzo della benzina (considerato servito) va dall’1,796 euro/litro di Eni all’1,804 di Tamoil (no-logo giù a 1,675). Per il diesel si passa dall’1,689 euro/litro di Eni all’1,693 di Tamoil (no-logo in discesa a 1,545). Il Gpl e’ tra 0,754 euro/litro di Eni e 0,783 di Shell e Tamoil (no-logo a 0,756). Ma, statene certi, i prezzi continueranno a calare fin quando la famigerata curva domanda – offerta non tornerà in pari.
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