lavoratori precoci
In questa categoria rientranoono quei lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età, arrivando a maturare una contribuzione particolarmente elevata cioè pari o superiore a 40 anni di contributi ad un’età anagrafica relativamente bassa, spesso intorno ai 60 anni.
A loro è stato concesso un particolare beneficio, cioè quello di andare in pensione anticipata con un requisito contributivo ridotto. In particolare, l’articolo 1, comma 199 della Legge di bilancio 2017, ha stabilito che i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del compimento dei 19 anni, possono andare in pensione anticipata, in presenza di determinate condizioni. Ecco quali:
lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e che non percepiscono più da almeno tre mesi la prestazione per la disoccupazione loro spettante;
lavoratori dipendenti ed autonomi che assistono al momento della richiesta e da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti (articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67);
lavoratori che svolgono da almeno sei anni in via continuativa una delle seguenti attività:
operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
conciatori di pelli e di pellicce;
conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
conduttori di mezzi pesanti e camion;
personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.
Ape social e precoci, al via le domande per il 2018
I nuovi requisiti per accedere e le nuove scadenze
Ape social, da oggi i pagamenti per quasi 10 mila lavoratori
Saranno liquidati gli assegni comprensivi degli arretrati. Da Gennaio quelli per i Lavoratori Precoci
Ape social, pagamenti da Gennaio 2018, ma non per tutti
Meno del 40% delle domande accolte dall’Inps che inizierà a pagare da Gennaio
Ape social e Precoci, entro oggi la nuova domanda
Ultima finestra disponibile per il 2017, pagamenti dell’Inps da Gennaio 2018
Ape social e Precoci, domanda accolta ma l’assegno non arriva
Ritardi dell’Inps sui pagamenti che arriveranno, non si sa quando, comprendendo anche gli arretrati
Ape social e Precoci, i nuovi criteri dell’Inps per le domande
Entro il 30 novembre è possibile presentare una nuova domanda
Ape social, troppe domande respinte dall’Inps: allarme dei sindacati
Entro domani l’Inps dovrà comunicare gli esiti delle oltre 66mila domande presentate dai lavoratori per accedere all’Ape social e alla pensione anticipata per Lavoratori Precoci, ma, stando ai dati pe…
Pensioni, oltre 66mila domande all’Inps per Ape e Precoci
Entro il 15 ottobre l’Inps pubblicherà la graduatoria definitiva per chi ha ottenuto l’anticipo pensionistico
Domande in scadenza per Ape social e Precoci, le ultime novità
Guida utile con chiarimenti e FAQ Inps su come andare in pensione in anticipo tramite domanda per Ape social e Precoci
Pensioni, come e quando andarci in anticipo
Oggi l’incontro tra Governo e sindacati sulle pensioni. In arrivo entro fine estate l’Ape volontaria.