Infatti, molti neolaureati o laureati da tempo non considerano la carriera scolastica come opportunità. Insegnare con laurea in Scienze Politiche è possibile e in questo articolo vi spieghiamo a quali classi di concorso si accede, quali requisiti formativi servono e come presentare la candidatura alle scuole.
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Insegnare con laurea in Scienze Politiche: cosa serve
La legge n.145 del 2018 ha apportato modifiche al decreto legislativo n.59 del 2017, istituendo il concorso pubblico come unica via per ottenere l’abilitazione e/o il ruolo a tempo indeterminato.
Al Concorso a cattedra, bandito ogni due anni solo per le regioni e le classi di concorso con posti disponibili, potranno accedere neolaureati in possesso di:
- laurea magistrale o a ciclo unico coerente con le classi di concorso per le quali si concorre;
- 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
I candidati che supereranno le prove concorsuali potranno ottenere l’abilitazione, invece quelli che si collocheranno in posizione utile in graduatoria avranno anche un posto assegnato tra quelli a concorso.
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Insegnare con laurea in Scienze Politiche: classi di concorso
Abbiamo visto che i neolaureati o i laureati senza esperienza come docenti dovranno possedere una laurea magistrale e i 24 Cfu per partecipare al Concorso a cattedra.
In genere, i possessori di un titolo di Laurea Magistrale in Scienze Politiche possono accedere alle seguenti classi di concorso:
- A-18 Filosofia e Scienze Umane;
- A-46 Scienze giuridico-economiche;
- A-65 Teorie e tecniche della comunicazione.
Attenzione però: non tutte le lauree in Scienze Politiche consentono l’accesso a tutte queste classi di concorso. Ogni laureato deve infatti verificare la corrispondenza del proprio piano studi triennale e magistrale con i requisiti per ognuna con la tabella A, prediposta appositamente dal Miur.
Ad esempio chi è in possesso di un titolo di laurea per la LM – 59 Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità potrà insegnare le discipline di cui alla classe di concorso A-65 se in possesso di almeno 12 CFU negli insegnamenti universitari con codice SPS/08.
Oltre al titolo quindi, bisogna far riferimento alla tipologia degli insegnamenti scelti nel proprio percorso accademico.
Chi non avesse ancora tutti i requisiti richiesti per la classe di concorso di riferimento, ogni Università oltre a occuparsi dei corsi per ottenere i 24 Cfu consente anche l’iscrizione a singole attività formative per aggiungere al proprio piano studi insegnamenti mancanti e necessari per la professione.
Insegnare con laurea in Scienze Politiche: come candidarsi
Non occorre aspettare l’indizione delle procedure concorsuali per iniziare a insegnare. Anche senza abilitazione, gli interessati in possesso dei crediti formativi richiesti dalla classe di concorso possono già candidarsi nelle varie scuole per ricoprire incarichi da supplente attraverso l’invio della messa a disposizione (MAD).
La domanda consiste nella compilazione di un form o un modulo in carta semplice, a seconda delle modalità concesse da ogni Istituto, da inviare direttamente.
Per quanto riguarda l’inserimento nelle graduatorie di istituto invece bisogna attendere l’aggiornamento del 2020.
>> Riapertura e aggiornamento graduatorie 2020: cosa sapere <<
Per iniziare a prepararsi sulle discipline a concorso e sui programmi concorsuali consigliamo i seguenti volumi:
Concorso a cattedra – Scienze giuridiche ed economiche Classe A46 (ex A019)
Il manuale costituisce un indispensabile strumento di preparazione alla prova scritta e a quella orale del concorso a cattedra per l’insegnamento nella classe di concorso A46 – Scienze giuridiche ed economiche (ex A019 – Discipline giuridiche ed economiche).Il volume segue fedelmente le indicazioni sia delle Avvertenze generali alle prove d’esame sia del Programma d’esame per tale classe di concorso e offre una trattazione manualistica articolata in Parti:- Metodologie e tecniche della didattica (disponibile alla pagina www.maggiolieditore.it/approfondimenti grazie al codice riportato in fondo al testo), in cui sono sintetizzati i principali punti delle Avvertenze generali (ambienti di apprendimento e metodologie didattiche, organizzazione e gestione di una lezione efficace, tecnologie dell’informazione e della comunicazione);- Discipline giuridiche, suddivisa in Diritto civile (i soggetti, i fatti e gli atti giuridici, il diritto delle persone, le successioni, i beni e le proprietà, il possesso,l’usucapione e l’obbligazione, i contratti), Diritto commerciale (l’impresa, le società, i beni, i principali contratti, i titoli di credito, le procedure concorsuali), Diritto pubblico (lo Stato, le fonti del diritto, i diritti costituzionali, gli organi costituzionali, la Pubblica Amministrazione, il diritto di accesso e tutela della privacy, il procedimento amministrativo;- Discipline economiche, articolata in Microeconomia (il comportamento dei consumatori, delle imprese, le forme di mercato), Macroeconomia (la contabilità nazionale, la produzione, la disoccupazione, l’inflazione nel breve e nel lungo periodo), Attività finanziaria pubblica (i bilanci pubblici, le entrate pubbliche, l’economia del benessere, i fallimenti del mercato, la teoria dell’imposta, il sistema tributario, il Welfare state), Sistema tributario (i tributi, l’accertamento e la riscossione, l’IRPEF, l’IRES, le imposte indirette).In vista della prova orale, inoltre, per ciascuna delle materie il volume offre esempi di lezioni simulate in cui si riproduce la progettazione didattica di un argomento, sottolineando gli eventuali ricorsi alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e si esplicitano le scelte didattiche e metodologiche relative alla lezione.
AA.VV. | 2019 Maggioli Editore
46.00 € 36.80 €
Concorso a cattedra – Filosofia e Scienze umane Classe A18
Il manuale costituisce un indispensabile strumento di preparazione alla prova scritta e a quella orale del concorso a cattedra per l’insegnamento nella classe di concorso A18 – Filosofia e Scienze umane (ex A036 – Filosofia-Psicologia e Scienze dell’educazione).Il volume segue fedelmente le indicazioni sia delle Avvertenze generali alle prove d’esame sia del Programma d’esame per tale classe di concorso e offre una trattazione manualistica articolata in parti:- Metodologie e tecniche della didattica (disponibile nella sezione online su https://www.maggiolieditore.it/approfondimenti grazie al codice riportato in fondo al testo), in cui sono sintetizzati i principali punti delle Avvertenze generali (ambienti di apprendimento e metodologie didattiche, organizzazione e gestione di una lezione efficace; tecnologie dell’informazione e della comunicazione);- Filosofia (filosofia antica; filosofia della tarda antichità e medievale; filosofia moderna; filosofia post-hegeliana e del Novecento; didattica della filosofia; esempio di trattazione tematica su un problema filosofico);- Psicologia, Sociologia e Scienza dell’educazione, a sua volta articolata in Storia della pedagogia (età antica; Medioevo; Illuminismo; Ottocento; Novecento), Cultura psicologica (attività cognitive di base; psicologia dello sviluppo), Sociologia e antropologia (storia della sociologia; storia dell’antropologia; natura, cultura e società; struttura sociale; socializzazione; metodi della ricerca sociale; famiglia; istruzione; linguaggio, comunicazione e mass media; stratificazione sociale; sesso, età e disuguaglianze; disuguaglianze etniche; normalità e devianza).In vista della prova orale, inoltre, per ciascuna delle materie il volume offre esempi di lezioni simulate in cui si riproduce la progettazione didattica di un argomento, sottolineando gli eventuali ricorsi alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e si esplicitano le scelte didattiche e metodologiche relative alla lezione.
V. Calvino, M. Autieri, G. Pianura, M. Sannipoli | 2019 Maggioli Editore
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